Esatto finalmente è arrivato!
12 13 e 14 Maggio.
Mi dispiace che il post arrivi solo ora ma ho avuto una settimana piena di verifiche e sono stata impossibilitata per mancanza di tempo materiale, ma ora sono qui per spendere due parole su quello che ho passato.
Tre giorni assolutamente fantastici! La cosa più bella in assoluto è il fare amicizia; sono partita che conoscevo solo un ragazzo che viene in classe con me e avevo paurissima di ritrovarmi da sola anche con le stanze perché ovviamente non conoscevo le mie compagne di bungalow (per informazione ti dividono per cognome), invece ho conosciuto un sacco di gente perché comunque lì sono più o meno tutti sconosciuti e tutti cercano di fare amicizia inoltre c'è sempre un argomento di conversazione, non so quante volte ho ripetuto che sarei andata in America per sei mesi e non conoscevo la famiglia.
La cosa che mi ha rincuorato è che ho scoperto che tantissime altre persone non hanno la famiglia quindi non sono l'unica sfigata al mondo ancora "orfana"; anche se ho realizzato che non è così male non sapere ancora la famiglia perché se la sai troppo presto poi rischi di scriverti così tanto che quando ti incontri non sai più cosa raccontarti.
In ogni caso ritornando all'orientation è stato bellissimo, un'esperienza sicuramente utile ma anche molto divertente. Il posto era il villaggio San Francesco a Caorle (ancora è misterioso la giusta pronuncia di questa città) vicino a Venezia. Un posto bellissimo con tantissime piscine, il mare, un supermercato, bar e gelaterie varie, era enorme anche oerchè doveva contenerci tutti ed eravamo circa 1200.
Poco fa ho dato un'occhiata agli altri post dei vari blog in cui parlavano dell'orientation e mi sono accorta che erano tutti specifici sulle attvità svolte, ma io visto che sono diversa non parlerò nello specifico di tutto quello che abbiamo fatto giorno per giorno perché ala fine lo potete trovare in tantissimi altri blog ma racconterò in modo molto libero di tutto quello che mi passa per la testa pensando all'orientation, in fondo penso che questo post non lo leggerà quasi nessuno (diciamoci la verità) (PS:se mi sbaglio e invece tu lettore stai leggendo questo ti prego commenta dicendo ti sei sbagliata) e quindi voglio che questo post sia più un ricordo per la futura me che ormai sarà già negli US.
Quindi prima cosa che voglio dire è che finalmente ho realizzato, perché fino ad adesso non mi ero resa conto ma adesso è tutto estremamente reale, i buddies ( quelli che hanno fatto da poco un'esperienza all'estero) ci hanno detto tutti che inizi a realizzare che partirai dall'orientation perché si trattano di tanti aspetti molto pratici che prima non ti eri mai soffermato a pensarci, come la prima cosa che dirai alla famiglia quando la vedrai, il viaggio in macchina dall'aereoporto, il jetlag, la prima cena...
In questo momento non posso pensare ad altro che all'America, ora non vedo proprio l'ora di partire e sento la data di partenza sempre più vicina (infatti è così).
Altra cosa che mi è appena venuta in mente è che non ti senti strano perché andrei all'estero perché lì tutti partiranno e finalmente ti senti normale. Lì se dici "trascorrerò sei mesi in America" nessuno dice ooooh, nessuno spalanca la bocca perché tutti lì faranno la tua stessa esperienza, chi più simile alla tua chi meno ma tutti saliranno su un aereo e diranno addio all'Italia per un tot di mesi.
Uuuh altra cosa mucho bella dell'orientation è che i partecipanti vengono da tutta Italia e non capita spesso di parlare con una di Milano , uno di Roma, uno di Palermo e una di Torino tutti insieme ed è bellissimo vedere le differenze che ci sono nelle diverse parti d'Italia, non so per quante volte abbiamo discusso su delle espressioni che per alcuni sono all'ordine del giorno e per altri sono parole sconosciute. Questo orientation infatti mi ha arricchita anche al livello lessicale, ora so che cosa è un supplì, so che cosa significa paccare,balzare e pisciare la scuola e so anche che pasturare lo dicono solo quelli di Ancona (se non è così vi prego fatemelo sapere)!
In definitiva mi sono divertita un casino anche perché le ore di attività e le ore di tempo libero sono bilanciate perfettamente quindi noi abbiamo avuto tutto il tempo di fare un tuffo in piscina e di fare un salto al mare (dove tra l'altro ho perso il telefono, ma questa è un'altra storia). Inoltre è tutto organizzato alla perfezione, a tutti viene dato un belge ( o come si scrive) dove c'è scritto tutto il programma dei tre giorni, si è divisi tutti in gruppi a seconda della destinazione e poi ,per lo meno per l' America, anche per associazione partner. Ad esempio io ero nel gruppo dei marshmallow e mi sono trovata benissimo con gli altri che partivano come me per gli usa con la pax, abbiamo anche un gruppo WhatsApp dove parliamo tutti i giorni! Spero vivamente di ricontrarli almeno in parte al ministay perché è l'unica altra occasione per incontrare altri weppini.
In ogni caso alla fine di soli 3 giorni scarsi, perché poi la maggior parte è per il viaggio, mi sono ritrovata con 4 gruppi WhatsApp diversi di tutte le persone che ho incontrato e secondo me è proprio questo il bello perché poi quando sarò in America mi ritroverò sempre in mezzo a degli sconosciuti e dovrò fare amicizia.
Detto questo penso che posso concludere il post qui visto che ci ho messo tipo 40 minuti circa per scriverlo quando in realtà dovrei studiare :)